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A circa 1,5 km dal centro abitato di Monteleone Sabino, in località Pantano, e' possibile ammirare gli scavi dell'antica città sabina di Trebula Mutuesca. Nel corso della storia fu citata da Strabone, Plinio il Vecchio e da Virgilio. I resti della città risalgono ad un periodo non superiore al IV secolo a. C., ma questo non esclude la presenza di un insediamento risalente ad epoche più antiche.
Nel 290 a. C. Trebula Mutuesca, in seguito alla conquista della Sabina da parte dei romani, subisce un notevole processo di sviluppo dovuto proprio alla sua romanizzazione, uno sviluppo soprattutto economico che mirava all'espansione delle colture attraverso le Ville Rusticae.
Nel corso del I secolo a. C., Trebula Mutuesca viene istituita a Municipium. A partire da questo periodo fino al I secolo d. C., tramite la ricca famiglia sabina dei Brutti Praesentes vengono realizzate moltissime opere ed edifici come le terme e l'anfiteatro, alcune delle quali sono ancora visibili, grazie agli scavi archeologici del 1958.
Dalla Locanda del Frullo dista 13 km. ed è raggiungibile in auto in 15 minuti.